La promozione di servizi finanziari dall’estero deve non essere regolamentata a tutela della piazza finanziaria svizzera
6 Dicembre 2022 – Interpellanza | Fabio Regazzi (il Centro) e cofirmatari
L’accesso al mercato svizzero da parte di istituzioni finanziarie con sede all’estero non presenta al momento un’unità di trattamento ma, al contrario, crea delle disparità e svantaggia le banche svizzere. Si chiede al Governo se non ritiene opportuno regolamentarne l’accesso, introducendo l’obbligo di una licenza o di una registrazione. In caso contrario, l’offerta indiscriminata e non soggetta a verifiche di piattaforme on line per il trading o di carte di pagamento non rischia di eludere le norme antiriciclaggio che in Svizzera sono applicate da anni? E la libera promozione di servizi da parte di istituti finanziari esteri non espone eccessivamente i risparmiatori residenti in Svizzera?