Gli «acquisti» della Posta fanno arrabbiare la politica
Critiche sulla possibile distorsione della concorrenza da parte delle aziende private rilevate dal «gigante giallo» – L’ex regia federale respinge le accuse – Fabio Regazzi punta il dito contro il Consiglio federale: «Forse è più interessato ai dividendi, ma non può fare finta di nulla»