Il nostro sito web non è ottimizzato per la versione del vostro browser.

Visualizza comunque la pagina

Ecco la riforma della Giustizia: «correttivi, non rivoluzioni»

Sì pressoché unanime alla risoluzione che propone diversi cambiamenti in tutti gli ambiti della Magistratura e all’initiativa che concede più poteri all’organo di controllo – Gendotti (Centro): «L’auspicio è che siano attuati in poco tempo» – Gobbi: «Ora la condivisione»

Il Gran Consiglio ha approvato all’unanimità le proposte di riforma della Giustizia presentate dalla commissione Giustizia e diritti in risposta al caos al Tribunale penale cantonale. Tra le principali misure anche l’introduzione di un codice etico per i magistrati. La deputata del Centro Sabrina Gendotti sottolinea l’urgenza di queste proposte e il presidente del Centro Fiorenzo Dadò evidenzia l’importanza di affrontare le segnalazioni di interferenze e mobbing nella magistratura.

Partecipa anche tu!